Alimentazione Alcalinizzante: che cos’è – benefici – cibi alcalini. Enrica Zaffini

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Alimentazione Alcalinizzante: che cos’è – benefici – cibi alcalini. Enrica Zaffini

L’ alimentazione alcalinizzante o alcalina,è un regime alimentare di cui spesso, e volentieri, si sente parlare ultimamente, e personalmente credo modo nei benefici che ne derivano; scopriamo insieme per quali motivi.
Il funzionamento del nostro organismo si basa sul concetto di omeostasi (dal greco ομέο-στάσις, stessa fissità), ovvero la tendenza al raggiungimento di una relativa stabilità interna, un equilibrio, al variare delle condizioni esterne; per cui se il rapporto acido/base viene perduto, e se quindi l’ambiente in cui vivono le nostre cellule diventa molto acido, questa acidità penetrerà all’interno delle cellule alterando il pH del nucleo e creando certamente dei presupposti per quei fenomeni incurabili che vengono comunemente chiamati “malattie da degenerazione cellulare”
Che cosa si intende per pH?
Il pH altro non è che l’unità di misura con la quale si determina se un liquido organico (sangue, urine, ecc.) è acido o basico ovvero se, in base ad una scala che va da 0 a 14, ha un valore inferiore a 7 (acido), superiore (alcalino) o pari (neutro). Quando c’è acidità significa che vi è un eccessiva presenza di ioni idrogeni(pH sta infatti per Potentia Hidrogeni) all’interno del corpo e questo a lungo andare porta alla comparsa di diversi disturbi.
La formazione di acidi nell’ organismo è dovuta in parte alla distruzione di cellule ormai degradate, la cui eliminazione risulta fisiologicamente indispensabile, ma che a lungo andare porta alla formazione di ammoniaca e di acidi urici, ed in parte dipende dalla scelta degli alimenti da portare sulle nostre tavole, ed è qui dove noi possiamo, DOBBIAMO agire.
La determinazione dell’acidità o basicità di un alimento avviene a seguito dell’analisi delle “ceneri residue” rimaste a seguito della sua digestione; queste ceneri sono costituite in prevalenza da minerali acidi o da minerali basici, e in base a ciò determinano la caratteristica associata all’alimento in questione per quanto riguarda il ph.
Lo stress, può essere annoverato tra le cause di acidificazione dell’organismo, a cui si aggiungono fattori quali fumo, assunzione di farmaci, vita sedentaria, disidratazione e consumo di bevande alcoliche; Calcolare il proprio grado di acidosi è abbastanza semplice. Basta procurarsi in farmacia delle cartine tornasole e misurare il pH dell’urina per alcuni giorni (non la prima appena svegli ma la successiva, la seconda della mattina per capirci ). Per fare una media più attendibile, in realtà, l’ideale sarebbe misurare per qualche giorno il pH di tutte le urine della giornata. Una volta valutato il grado di acidosi è possibile agire in primis sull’alimentazione.
Come riconoscere alimenti acidificanti e alimenti alcalinizzanti?
Se un alimento presenta un importante contenuto di minerali alcalini, come sodio, potassio, calcio e magnesio,è probabile che esso risulterà alcalinizzante per il corpo; tra gli alimenti alcalinizzanti è possibile inserire, tra gli altri: spinaci, sedano, carote, fichi secchi, cetrioli, germogli di fagioli, lattuga, ravanelli, cavolini di Bruxelless, cavolfiori e funghi; sono condimenti alcalinizzanti: zenzero, peperoncino, curry, salvia, rosmarino, semi di finocchio e semi di cumino; sono cereali (o simil-cereali) alcalinizzanti la quinoa, il miglio e l’amaranto.
In generale, sono ritenuti acidificanti quei cibi contenenti zucchero e lievito, gli alimenti fermentati, raffinati, cotti al microonde o fortemente trattati; sono alimenti acidificanti lo zucchero, il miele, le uova, i gamberetti, il merluzzo, il salmone, la carne di pollo, di maiale, di agnello, di manzo e di tacchino.
Attenzione: la dieta alcalina o alcalinizzante non impone di eliminare gli alimenti acidificanti dalla propria alimentazione, ma di andare alla ricerca di un equilibrio, in modo tale da poter evitare l’eccessiva formazione di acidi all’interno del nostro organismo. Ad esempio, rendendosi conto di assumere in prevalenza cibi acidificanti, si potrebbe tentare di inserire nella propria alimentazione alcuni cibi alcalinizzanti.
Alimenti Alcalini e Alimenti Acidi
L’effetto alcalinizzante o acidificante degli alimenti è stato calcolato secondo le specifiche di Remer e Manz, (American Journal of Clinical Nutrition, 1994;59:1356-61) Potenziale di Acidificazione Renale (PRAL) espresso in mEq/100 g di alimento.
In questa tabella manca l’uva mentre in una più dettagliata (stilata dagli stessi ricercatori) che possiedo in versione cartacea, questo frutto è segnalato come fortemente alcalinizzante ( – 21 !!!). Il fatto che esistano diversi alimenti alcalinizzanti non significa assolutamente che bisogna mangiare esclusivamente quelli. Anche un’eccessiva alcalinizzazione del corpo può non essere benefica, sempre per il motivo per cui il nostro organismo deve essere in una condizione di omeostasi
Ogni cosa va portata avanti con criterio ed equilibrio, senza fissazioni! 😉
TUBERI E RADICI
Barbabietole, rape, carote, ravanelli e tutte le altre radici e tuberi commestibili hanno un effetto alcalinizzante sul corpo. Oltre a ciò sono ricche di sali minerali e fibre e quindi contribuiscono indubbiamente ad una buona salute generale dell’organismo. Possono essere mangiate sia crude che cotte al vapore o bollite e poi condite con un filo di olio extravergine di oliva.
CRUCIFERE
Gli effetti benefici delle crucifere (tutta la famiglia dei cavoli e dei broccoli) sono ormai rinomatamente conosciuti. Oltre a spostare il pH del corpo verso una leggera alcalinità rinforzano il sistema immunitario, migliorano la digestione e gli sono state riconosciute doti anche nelle prevenzione di alcuni tumori. Quando di stagione, possono essere mangiate ogni giorno, la varietà infatti è molto ampia e si può scegliere tra broccoli, cavolfiori, cavolo nero, verde, ecc.
VEGETALI A FOGLIA VERDE
Le verdure a foglia verde sono tra gli alimenti più sani che esistono e che andrebbero mangiati spesso crudi o cotti al vapore, alternandoli a seconda della stagionalità. Si tratta ad esempio di spinaci e bietole, perfetti per mantenere l’equilibrio acido-base corretto nel corpo. Anch’essi contengono fibre, minerali e vitamine, necessari al benessere quotidiano del nostro organismo.
AGLIO
L’aglio ha innumerevoli proprietà ed è considerato uno degli alimenti migliori che dovrebbe consumare chi vuole mantenersi in ottima salute. Oltre ad essere alcalinizzante, l’aglio un antibatterico naturale, migliora la salute cardiaca e aiuta il sistema immunitario, ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e contribuisce ad una buona disintossicazione dell’organismo. Può essere dunque considerato a tutti gli effetti un superfood, tra l’altro a basso costo e sempre disponibile.
LIMONI
Può sembrare strano parlare di limoni come di un alimento alcalinizzante dato che all’origine questi frutti hanno un pH acido a causa del loro contenuto di acido citrico. In realtà l’effetto alcalinizzante si verifica una volta che il limone si trova nell’organismo, soprattutto se è stato assunto con un po’ d’acqua la mattina a digiuno. I vantaggi sono molti: aiuta il sistema immunitario, sostiene la disintossicazione del fegato, migliora la digestione e aiuta la perdita di peso. Tutto ciò con vantaggi anche che si riflettono sull’energia e la vitalità della persona già di prima mattina.
SEDANO
Come il cetriolo, anche il sedano è un ortaggio alcalino particolarmente ricco di acqua che si utilizza molto spesso in zuppe e soffritti ma che ovviamente, per sfruttarne al meglio le proprietà, sarebbe meglio consumare crudo in pinzimonio o aggiunto a succhi e centrifughe. Il sedano offre una buona dose di vitamina C ed è consigliato come snack o spuntino anche a chi vuole perdere peso dato che ha pochissime calorie ed è diuretico.
MELE
Anche le mele, come la maggior parte della frutta, sono alcalinizzanti e in più forniscono al corpo fibre, essenziali per il benessere intestinale, e nutrienti come vitamine, minerali e altre sostanze utili all’organismo per rimanere in buona salute. L’ideale sarebbe consumarle con la buccia che è la parte più ricca di nutrienti, ma per poterle mangiare integralmente è molto importante che siano di provenienza biologica.
AVOCADO
L’avocado può essere considerato un vero e proprio dono della natura viste le sue caratteristiche. Ha fama di essere molto calorico in quanto contiene moltissimi grassi ma in realtà si tratta di grassi buoni (compresi gli Omega 3) e mangiato con criterio in realtà non contribuisce all’aumento di peso. Questo frutto contiene inoltre sali minerali, vitamine, antiossidanti ed è considerato un buon alcalinizzante del pH.
UVA
Un altro frutto straordinario dal potere alcalinizzante sul corpo è l’uva. Ogni volta che mangiamo un grappolo forniamo al nostro corpo acqua, sali minerali, vitamine e antiossidanti come il famoso resveratrolo.

Provate ad aumentare il consumo di questi cibi benefici nella vostra dieta e vedrete i risultati!
Enrica Zaffini Biologa Nutrizionista