Che parola difficile da pronunciare.
Soprattutto se questo proviene da una sorta di incapacità, se pur anche momentanea, di riuscire a superare un dato momento, periodo, situazione che mette paura, che ci pone limiti, che fa stare male, che arriva a condizionare negativamente la nostra emotività di tutti i nostri giorni.
E allora potrei iniziare a dirvi come cercare a piccoli passi di riacquistare fiducia in voi stessi, ritrovare quella forza che in fondo (magari per tutto quello che avete passato) vi riconoscete, potrei dirvi che in fondo non è difficile e che basta non mollare……
Non lo farò! Perché molte volte in quel momento, in questo momento, se ti riconosci in quello che stai leggendo, tutte queste sembrano stronzate o comunque ti fanno sentire ancora più incapace, ancora più irriconoscibile a te stesso.
Con questo non voglio dire che non si possa fare nulla grazie e arrivederci…
Anzi tutt’altro… in realtà quello che voglio dirti è che quello che senti in quel momento è reale, è ciò che sei oggettivamente in quel preciso istante, qui e ora.
Detta così è anche peggio forse ma adesso arrivo al dunque… un po’ di suspense…
La verità è che, come ogni sentimento, tutto questo va semplicemente accettato, una presa di coscienza che ha dentro di sè quel primo passo verso la giusta direzione.
Normalmente invece quello che facciamo è porre una fin troppo potente resistenza e questo è il vero male che protrae nel tempo e amplifica questo sentimento.
Lo so, e lo so per esperienza personale e professionale, non è un cazzo facile!
Ma dobbiamo essere coscienti che ci sono tante cose che possiamo fare quando ci troviamo in questa situazione. Uno di questi è chiedere “aiuto”. Forse il gesto per il quale è richiesta più forza in assoluto. E il suo effetto positivo è quasi immediato, non risolutivo nell’immediato certo… ma chi lo ha vissuto come me capisce bene di cosa parlo, di quella sensazione di non essere più solo in quella piccola grande battaglia.
Questa richiesta di aiuto può essere rivolta a un amico/a, a un compagno/a, a un professionista.
Quando arrivi ad avere questa coscienza hai già iniziato a guarirti e anche in questo caso il merito è solo e soltanto Tuo, perché per chiedere aiuto ci vuole coraggio, molte volte è necessario vincere su se stessi, su quell’orgoglio che a volte ci tiene intrappolati nel dolore di quei momenti.
Resta di fatto che devono seguire delle azioni, azioni che dimostrino a prescindere la tua volontà di andare oltre, di affrontare i propri limiti e paure. Ma non sei più da solo. Quando ti affidi ad un professionista sai che il tuo sforzo otterrà il 100% del risultato che è però composto dalla tua volontà, dal tuo impegno e dalle capacità del professionista che ti accompagnerà.
Se ti riconosci e se vuoi davvero iniziare a terminare questo Tuo momento, fallo, chiedi Aiuto! Fallo senza riserva, fallo con orgoglio, fallo con amore verso te stesso.
Scoprirai o riscoprirai tutta la tua forza, tutte le tue capacità che non sapevi o non ricordavi più di avere e questo te lo posso dire grazie a tanta esperienza che mi ha mostrato molta più forza e capacità in questi casi di quella che chiunque avrebbe mai immaginato.
La cosa Buona è che il primo passo devi farlo tu.
La cosa Negativa è che il primo passo devi farlo tu. 😉
Simone
Personal Trainer